Alunni con disabilità Anno Scolastico 2013/2014
16 Settembre 2013 [Ultimo aggiornamento: 12 Novembre 2013 18:54]
Il Servizio Statistico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il Focus “Sedi, alunni, classi e dotazioni organiche del personale docente della scuola statale A.S. 2013/2014”.
Nel Focus vengono fornite alcune anticipazioni su istituzioni scolastiche, alunni, classi e posti.
Per l’a.s. 2013/2014 gli alunni previsti sui banchi delle scuole statali sono 7.878.661. Di questi, 207.244 sono gli alunni con disabilità, nella maggior parte dei casi (67,3%) concentrati nella scuola primaria e secondaria di I grado.
Il numero dei posti di sostegno alla data di diffusione del Focus è pari a 101.391, ma quello previsionale atteso è pari a 103.000 posti.
Rispetto all’a.s. 2007/2008, gli alunni con disabilità sono passati da 174.404 a 207.244 (+18,8%); i posti di sostegno da 88.441 agli attuali 101.391 (14,6%).
Questi dati consentono di valutare il reale impatto del recente decreto legge 12 settembre 2013 n. 104 “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca” in attesa di conversione in legge.
All’articolo 15, comma 2 si prevede che: “Al fine di assicurare continuità al sostegno agli alunni con disabilità, all’articolo 2, comma 414, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, dopo il primo periodo è aggiunto il seguente: “La predetta percentuale è rideterminata, negli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015, in misura pari rispettivamente al settantacinque per cento e al novanta per cento ed è pari al cento per cento a decorrere dall’anno scolastico 2015/2016”.
Aggiornamento:
Il decreto citato nella news è stato convertito in legge.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 dell’11 novembre 2013 è stata pubblicata la legge 8 novembre 2013, n. 128 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”.
Il testo dell’articolo menzionato è rimasto immutato in sede di conversione in legge.
© Riproduzione riservata