L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità 2012-2013

17 Dicembre 2013 [Ultimo aggiornamento: 28 Giugno 2016 17:54]

Il 16 dicembre 2013 è stato pubblicato il report, realizzato annualmente dall’ISTAT, su L’integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado statali e non statali, relativo all’Anno Scolastico 2012-2013.

Gli alunni con disabilità in Italia sono circa 149 mila (il 3,2% del totale degli alunni), di cui circa 84 mila nella scuola primaria (pari al 3,0%) e poco più di 65 mila nella scuola secondaria di primo grado (il 3,7%). Rispetto all’anno precedente, l’aumento complessivo è di circa 4 mila alunni, in entrambi gli ordini scolastici, proseguendo la tendenza crescente registrata negli ultimi 10 anni.

Il report intende scattare una fotografia dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, fornendo dati sia sul sostegno didattico, in termini di ore prestate, attività prevalenti e continuità del rapporto con l’alunno con disabilità, sia sull’assistenza educativa culturale o ad personam (AEC).

Ma il report registra anche le carenze esistenti, che vengono evidenziate, ad esempio, in termini di famiglie che hanno fatto ricorso per ottenere un aumento delle ore di sostegno (quasi il 9%) o di difformità territoriali nell’erogazione dei servizi di supporto. Nel Mezzogiorno, dove sono più numerosi gli alunni con disabilità non autonomi, la quota di famiglie che ha fatto ricorso per le ore di sostegno è circa il doppio rispetto a quella del Nord, e parallelamente risulta inferiore il numero di ore medie settimanali di assistenza educativa culturale o ad personam fornite dagli Enti locali.

Il report affronta anche il tema dell’accessibilità delle strutture scolastiche e dell’utilizzo delle tecnologie per l’apprendimento e la comunicazione. Infine, troviamo informazioni sulla partecipazione alle attività extra-scolastiche, dalle quali risulta esclusa circa la metà degli alunni con disabilità.

Per un quadro più completo è possibile consultare il nostro Focus sul diritto all’istruzione.

© Riproduzione riservata